Contabilizzazione calore, smentite le voci di proroga oltre il 2016

C’è il rischio di incorrere nella procedura d’infrazione Ue; il Ministro ammette però l’esistenza di criticità sulla questione

Sono infondate le voci secondo le quali ci potrebbe essere una deroga nell’introduzione negli edifici condominiali al 31 dicembre prossimo dei sistemi di contabilizzazione del calore e di termoregolazione degli impianti di riscaldamento. Lo confermano alcune fonti del ministero dello Sviluppo economico circolate nei giorni precedenti il referendum costituzionale e riferite da Qualenergia.it. Le stesse fonti ministeriali, però, affermerebbero anche che permangono delle criticità all'attenzione del MiSE. In tutti i casi, risulterebbe complessa la modalità di posticipo dell’obbligo della contabilizzazione al 2017, perché - si osserva - c’è un alto rischio d’incorrere in una procedura d’infrazione europea per l’Italia. Dunque, ufficialmente, tutto rimane invariato, comprese le sanzioni nell’ordine di 500-2.500 euro per ogni appartamento previste per i trasgressori.

Stante anche la crisi istituzionale che si è venuta a creare, l’unica scappatoia potrebbe essere data, a questo punto, dalle eventuali condizioni di “impossibilità tecnica” e “mancanza di convenienza economica” nell’installazioni di questi sistemi, che però devono essere accertate da un tecnico abilitato attraverso una dettagliata relazione.

A cura di www.e-gazette.it