Veolia Group
  • Veolia.com
  • Campus
  • Foundation
  • Institute
  • Up To Us
In the world
  • Africa - Middle East
    • Africa
    • Middle East
    • Morocco
  • Asia
    • Greater China
      • Hong Kong SAR & Macau SAR
      • Mainland China
      • Taiwan
    • India
    • Japan
    • Southeast Asia
    • South Korea
  • Australia and New Zealand
  • Europe
    • Belgium
    • Bulgaria
    • Czech Republic
    • Finland
    • France
    • Germany
    • Hungary
    • Ireland
    • Netherlands
    • Poland
    • Portugal
    • Romania
    • Slovakia
    • Spain
    • Ukraine
    • United Kingdom
  • Latin America
    • Argentina
    • Brazil
    • Chile
    • Colombia
    • Ecuador
    • Mexico
    • Peru
  • North America
    • Canada
    • United States
Specialty Brands
  • Air Quality
  • Industries Global Solutions
  • Nuclear Solutions
  • OFIS
  • Sarpi
  • SEDE BENELUX
  • Seureca
  • Veolia Agriculture
  • Water Technologies

Contabilizzazione del calore, lettera aperta al MISE sui punti oscuri

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), AiCARR e ANACI hanno chiesto precisazioni su diverse definizioni, tra cui quelle di edificio polifunzionale, TLR e sistemi VRV

Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), AiCARR e ANACI hanno inviato una lettera unitaria al ministero dello Sviluppo economico per avere risposta sui punti più oscuri in materia di contabilizzazione del calore del D. Lgs.141/2016, il provvedimento attuativo delle norme sull’efficienza energetica che sostituisce il D. Lgs. 102/2014. 
I tre soggetti hanno richiesto chiarimenti su argomenti punti controversi. Tra questi, la definizione di edificio polifunzionale, che non è stata modificata rispetto alla versione precedente: non è pertanto chiaro - dicono le tre associazioni richiedenti - se, quando c’è un unico proprietario o un’unica destinazione d'uso (residenziale o uso diverso), vi sia la necessità di ripartire le spese energetiche (è il caso di edifici di proprietà di fondi immobiliari, ma anche degli edifici adibiti a Casa Popolare, dove vi è un unico proprietario ed un'unica destinazione d'uso). Altro problema è dato dalla nuova definizione di Teleriscaldamento e di Teleraffrescamento e sulla definizione dell’avverbio “prevalentemente” riferito al passaggio su suolo pubblico. Anche la definizione di "riscaldamento e raffreddamento efficienti" continua ad essere tortuosa e difficilmente comprensibile, così come quella di sistema di misurazione intelligente, “che non viene modificata e rimane lacunosa come in precedenza”.
Infine, i tre soggetti chiedono come si debbano trattare i sistemi VRV/VRF, per i quali non ci sono sistemi di contabilizzazione diretta, né tanto meno sistemi indiretti. “I sistemi VRV/VRF - si legge - hanno un proprio algoritmo dì calcolo proprietario, basato sulla valutazione del quantitativo di refrigerante utilizzato da un determinato terminale interno, che dipende dagli impulsi di apertura e chiusura delle valvole elettroniche LEV di ciascun terminale stesso. Il tutto viene recepito da un software proprietario del costruttore, che ripartisce i consumi in modo proporzionale su ogni singola macchina, assegnando di conseguenza la quota di effettivo utilizzo”.

A cura di www.e-gazette.it