Veolia Group
  • Veolia.com
  • Campus
  • Foundation
  • Institute
  • Up To Us
In the world
  • Africa - Middle East
    • Africa
    • Middle East
    • Morocco
  • Asia
    • Greater China
      • Hong Kong SAR & Macau SAR
      • Mainland China
      • Taiwan
    • India
    • Japan
    • Southeast Asia
    • South Korea
  • Australia and New Zealand
  • Europe
    • Belgium
    • Bulgaria
    • Czech Republic
    • Finland
    • France
    • Germany
    • Hungary
    • Ireland
    • Netherlands
    • Poland
    • Portugal
    • Romania
    • Slovakia
    • Spain
    • Ukraine
    • United Kingdom
  • Latin America
    • Argentina
    • Brazil
    • Chile
    • Colombia
    • Ecuador
    • Mexico
    • Peru
  • North America
    • Canada
    • United States
Specialty Brands
  • Air Quality
  • Industries Global Solutions
  • Nuclear Solutions
  • OFIS
  • Sarpi
  • SEDE BENELUX
  • Seureca
  • Veolia Agriculture
  • Water Technologies

A maggio l’87% della domanda elettrica coperto dalle rinnovabili

Il record delle rinnovabili è stato toccato il 21 maggio. È il livello più alto mai raggiunto dalle energie pulite in Italia

Il 21 maggio scorso la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ha coperto l'87% della domanda in Italia, "il livello più alto mai raggiunto". Lo ha dichiarato l'amministratore delegato di Terna, Luigi Ferraris, nel corso della conference call sui conti della società nel primo semestre. Parlando in generale dell'andamento del mercato elettrico nei primi sei mesi dell'anno, Ferraris ha riferito che la domanda totale è stata pari a 154 TWh, in crescita dell'1,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel solo mese di giugno, i consumi hanno raggiunto quota 27,2 TWh, in crescita del 7,6%.

Il mercato, ha spiegato Ferraris "sta cambiando molto velocemente", con lo smantellamento di diverse centrali termoelettriche. Inoltre si registrano "condizioni climatiche estreme che impongono ulteriori investimenti per la resilienza" del sistema elettrico. Considerando quindi la transizione energetica verso le rinnovabili, ha concluso Ferraris, "abbiamo bisogno di aggiungere investimenti e penso che tra febbraio e marzo saremo più specifici sull'area nella quale intendiamo intervenire".

A cura di www.e-gazette.it