In Italia le rinnovabili tornano a crescere in maniera decisa, con oltre 900 MW di installazioni (+15% sul 2016) soprattutto grazie a fotovoltaico (410 MW) ed eolico (360 MW). Lo si legge nel Renewable Energy Report 2018 dell’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano. E' il quarto anno consecutivo di crescita, che ci ha avvicinati alla simbolica soglia di 1 GW, che potrebbe riportare l’Italia nelle posizioni di testa delle classifiche di nuove installazioni da rinnovabili, segno che nel nostro Paese esiste un significativo mercato in grado di esprimere una domanda autonoma.
Tuttavia, per centrare gli obiettivi che ci si è dati, da qui al 2030 si dovrà quasi triplicare la potenza installata di fotovoltaico (aggiungendo 36 GW agli attuali impianti) e più che raddoppiare quella eolica (10 GW di potenza aggiuntiva), con investimenti complessivi di circa 60 miliardi di euro.
C’è purtroppo un divario non piccolo tra gli obiettivi di produzione da rinnovabili che l’Italia si è posta al 2030 e quello che concretamente ci si può attendere in base alle previsioni di crescita. Il mercato atteso nel triennio 2018-2010 viene infatti stimato tra gli 8 e i 10 GW complessivi, di cui circa il 25% da interventi di revamping/repowering, con un ritardo di quasi 2 GW rispetto allo scenario della Strategia Energetica Nazionale (SEN) di 12-13 GW. E questo nonostante ci si aspetti un salto nelle installazioni annuali di 3.000 MW contro i quasi 900 del 2017, cioè + 330%. Senza la volontà politica e degli operatori del settore di adeguare gli strumenti di supporto non sarà dunque possibile colmare il gap, anche per l’incertezza legislativa.
Al 2020, il fotovoltaico rappresenterà oltre il 55% del totale del nuovo installato, seguito dall’eolico con il 35%, quindi con un ulteriore “sbilanciamento” a favore della fonte solare frutto, probabilmente, anche della competizione diretta prevista dal nuovo Decreto Rinnovabili. Nel complesso, per il fotovoltaico pare ragionevole attendersi installazioni nell’ordine dei 4,5 - 5 GW nel triennio, la gran parte in impianti di taglia medio-grande, sopra 1 MW.
“Un passo talmente ambizioso da rischiare di non essere raggiungibile - commenta Vittorio Chiesa, direttore dell’Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano, che ha presentato il suo quarto Renewable Energy Report, redatto grazie alla collaborazione di numerose aziende partner -. Le installazioni annuali di fotovoltaico ed eolico dovrebbero infatti rispettivamente più che settuplicare e raddoppiare in confronto al 2017. Gli investimenti complessivi in rinnovabili dovrebbero passare dagli 1,6 miliardi di euro del 2017 a circa 4,5 miliardi, già dal 2018”.
A cura di www.e-gazette.it