Rinnovabili: l’emergenza ha allontanato gli obiettivi al 2025

Servono quasi 1,5 GW all’anno per recuperare. I dati del Renewable Energy Report 2020, dell’Energy&Strategy Group del Polimi

L’epidemia ha impattato pesantemente sul settore delle energie rinnovabili, che già era cresciuto poco nel 2019, e questo costringerà ad accelerare i tempi se si vorrà tentare di centrare gli obiettivi al 2025. Sono alcune delle risultanze del sesto Renewable Energy Report 2020, redatto dall’Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano.

La nuova potenza installata in Italia lo scorso anno è stata infatti di circa 1.210 MW, oltre 50 MW in più (+4%) rispetto al 2018 e tuttavia decisamente limitata, trainata principalmente dai comparti di eolico e fotovoltaico soprattutto nell’ultimo trimestre dell’anno. A dicembre 2019 la potenza installata da rinnovabili superava nel complesso i 55 GW (37 GW se si esclude l’idroelettrico “storico”), circa il 45% del parco di generazione italiano che, per contro, non ha visto nessun incremento nelle fonti tradizionali.

Un report che contiene cifre e analisi rilevanti per capire l’evoluzione del settore. è ancora il fotovoltaico a guidare nel 2019 la classifica delle nuove installazioni con 737 MW, 310 dei quali nei soli mesi di novembre e dicembre: +69% sul 2018, pari a un valore di oltre 850 milioni di euro e in grado di fare salire il volume complessivo di potenza installata a 20.850 MW.

Nel 2019 le rinnovabili elettriche hanno contribuito alla copertura del 40,1% della produzione e del 35,6% della domanda elettrica nazionale, che ha raggiunto i 319,5 TWh. La produzione da rinnovabili ha segnato un +0,7% rispetto al 2018 (113,7 TWh) grazie in particolare alla crescita di generazione eolica (+15%) e di quella fotovoltaica (+5%), a fronte di un calo del 4,5% nei settori delle bioenergie e dell’idroelettrico. Da non sottovalutare il ruolo delle rinnovabili termiche (oltre 19,6 milioni le pompe di calore installate), per una capacità complessiva di circa 124 GW. Tuttavia, sono dati assolutamente inferiori alle attese: “Per la generazione da fonte solare era previsto un tasso medio annuo di crescita, tra il 2017 e il 2025, pari a +1,96 TWh, accompagnato da circa 1.100 MW di nuove installazioni ogni anno - commenta Davide Chiaroni, Vicedirettore dell’Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano -. La situazione è purtroppo ben diversa, anche a causa della battuta d’arresto causata dal Covid: ipotizzando infatti che le installazioni nel corso del 2020 siano inferiori a quelle degli anni precedenti, si ottiene che tra il 2021 e il 2025 sarà necessario incrementare la capacità installata al ritmo di 1,48 GW/anno, in media, per raggiungere 28,55 GW al 2025”.

A cura di www.e-gazette.it