Veolia Group
  • Veolia.com
  • Campus
  • Foundation
  • Institute
  • Up To Us
In the world
  • Africa - Middle East
    • Africa
    • Middle East
    • Morocco
  • Asia
    • Greater China
      • Hong Kong SAR & Macau SAR
      • Mainland China
      • Taiwan
    • India
    • Japan
    • Southeast Asia
    • South Korea
  • Australia and New Zealand
  • Europe
    • Belgium
    • Bulgaria
    • Czech Republic
    • Finland
    • France
    • Germany
    • Hungary
    • Ireland
    • Netherlands
    • Poland
    • Portugal
    • Romania
    • Slovakia
    • Spain
    • Ukraine
    • United Kingdom
  • Latin America
    • Argentina
    • Brazil
    • Chile
    • Colombia
    • Ecuador
    • Mexico
    • Peru
  • North America
    • Canada
    • United States
Specialty Brands
  • Air Quality
  • Industries Global Solutions
  • Nuclear Solutions
  • OFIS
  • Sarpi
  • SEDE BENELUX
  • Seureca
  • Veolia Agriculture
  • Water Technologies

Rinnovabili: per raggiungere gli obiettivi al 2030 servono 5 GW in più

Lo rileva l’Osservatorio OIR sulle rinnovabili di Agici, che parla di un aumento della produzione a 184 TWh

Gli obiettivi SEN 2030 per le rinnovabili sono particolarmente sfidanti: la produzione dovrà crescere da 103 TWh nel 2017 a 184 TWh nel 2030. Lo rileva l’Osservatorio OIR sulle rinnovabili di Agici. Nel documento si legge che un contributo fondamentale deriverà dalla produzione fotovoltaica (+290% rispetto al 2017) ed eolica (+230% rispetto al 2017).

Sarà quindi necessario installare ogni anno 4-5 GW addizionali, a fronte degli 800 MW del 2017, cioè circa 6 volte di più. Gli investimenti necessari in impianti FER ammontano a quasi 70 miliardi di euro; a questi bisogna aggiungere 45 miliardi di € in infrastrutture di rete e risorse di flessibilità.

Decisivi saranno anche revamping/repowering, che da soli sono in grado di aumentare la capacità del parco impianti esistente di 2-5 GW per il fotovoltaico, 1,1-3,8 GW per l’eolico e 0,57-3,4 GW per l’idroelettrico. Innovazione e ammodernamento tecnologico permetterebbero un notevole risparmio di suolo occupato da impianti rinnovabili: stimato un risparmio al 2030 di circa 54 km2 per aumento dell’efficienza dei moduli e di oltre 80 km2 per revamping/repowering su FV ed eolico.

Un ruolo fondamentale e trasversale a tutti gli interventi dovrà essere assunto dagli organi pubblici (governo, ministeri, ARERA, GSE, ecc.) e in particolare dalle Regioni e dagli Enti Locali. Molte leve sono necessarie per raggiungere gli obiettivi di produzione FER al 2030. Il contributo degli interventi previsti è stimabile in: mantenimento della produzione attuale 56%, PPA per nuovi impianti 20%, nuovo decreto FER 10%, revamping/repowering 10%, altro 6%.

A cura di www.e-gazette.it