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Vola in Italia il fatturato del comparto della climatizzazione

I dati di vendita dei primi tre mesi del 2016, secondo i dati dello studio Anima per Assoclima, rilevano un andamento positivo rispetto al 2015

In Italia nei primi tre mesi del 2016 il fatturato del settore della climatizzazione è aumentato rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso: emerge dall'indagine statistica condotta dall'Ufficio Studi ANIMA per Assoclima, l'Associazione dei costruttori di sistemi di climatizzazione. 
La crescita del volume d’affari evidenzia una buona performance per i condizionatori monoblocco e trasferibili che, a panel costante, registrano incrementi a tre cifre: +120,7% a volume e +113% a valore per i monoblocco e +177,9% a volume e +222,9% a valore per i trasferibili.  Situazione decisamente positiva anche per i sistemi monosplit (+81% a volume e +63,3% a valore), multisplit (+46,5% a volume e +49,3% a valore) e miniVRF e VRF (+17,4% a volume e +11,9% a valore). 
Anche nel comparto centralizzato il mercato Italia presenta nel suo complesso dati positivi, che confermano i buoni risultati già registrati nell’intero 2015. Il più grosso segmento di tale comparto è costituito dai refrigeratori condensati ad aria, i cui dati registrati nel primo trimestre 2016 mostrano una crescita molto significativa (+25% a valore rispetto allo stesso trimestre del 2015) e ampliano ulteriormente la crescita (+14%) registrata nell’intero 2015 rispetto all’anno precedente. 
“Da notare il peso sempre maggiore delle unità in pompa di calore – sottolinea Luigi Zucchi, Consigliere di Assoclima – , che ormai hanno superato nel complesso il 70% del fatturato. Percentuali ancora maggiori si hanno per gli apparecchi di minore potenza (fino a 17 kW), dove la pompa di calore rappresenta ormai il 95% del fatturato di fascia, anche grazie al crescente utilizzo della tecnologia idronica in pompa di calore nel settore residenziale. Il secondo segmento del comparto centralizzato - sempre in termini di fatturato - è rappresentato dai ventilconvettori. Anche per questo prodotto il primo trimestre 2016 mostra un progresso sul corrispondente trimestre dell’anno precedente (+7,3% a valore nel complesso), pur se inferiore agli ottimi risultati del 2015 (+17% sull’anno precedente). È però segno di fiducia la conferma di una crescita importante per un prodotto molto legato al ciclo edilizio e che, dopo anni di grosse difficoltà, ricomincia a dare segnali di crescita.”
Risultati positivi nel primo trimestre 2016 anche per le centrali trattamento aria (+8% circa a valore) e per i condizionatori packaged e rooftop (+38% a valore), la cui crescita è molto elevata e segue i risultati positivi dell’intero 2015 (+12%) confermando, anche per questa tipologia, un trend in crescita. L’unico prodotto in cui viene registrata una diminuzione rispetto al corrispondente trimestre 2015 è quello dei refrigeratori con condensazione ad acqua, i cui fatturati sono ben inferiori rispetto agli altri, oggetto della statistica, e che può risentire dei vincoli nell’utilizzo di acqua per la condensazione e delle maggiori difficoltà impiantistiche, riducendo, nel mercato Italia, la sua incidenza sul totale. Il quadro complessivo è dunque quello di un comparto in salute e fonte di soddisfazione per gli operatori, trainato anche dalla stagione climatica 2015, che ha sostenuto le vendite dei vari prodotti anche nei mesi successivi. L’indagine statistica del primo trimestre 2016 si riferisce al solo mercato Italia e non comprende la produzione e l’esportazione.

A cura di www.e-gazette.it