Il Consiglio dei ministri ha deciso di inserire nel cosiddetto Milleproroghe, il rinvio di sei mesi, al 30 giugno 2017, del termine ultimo per l’installazione delle valvole termostatiche (sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore).
In riferimento alle proroghe dei termini in materia di sviluppo economico (art. 6) il decreto ha previsto la modifica dell'art. 9, comma 5 del D.Lgs. n. 102/2014. La norma, come è noto, punta a favorire il contenimento dei consumi energetici attraverso la contabilizzazione dei consumi di ciascuna unità immobiliare e la suddivisione delle spese in base ai consumi effettivi. Per la gran parte dei condomini italiani significa un bel sospiro di sollievo. I lavori andavano fatti entro la fine dello scorso anno, pena pesanti sanzioni (da 500 euro per appartamento). In realtà la data ultima per mettersi in regola era ottobre, mese in cui partono effettivamente gli impianti di riscaldamento nei condomini.
Ma non è l’unica proroga decisa: per gli edifici di nuova costruzione e le grandi ristrutturazioni, il decreto ha spostato in avanti il termine entro il quale le fonti rinnovabili possono limitarsi a coprire il 35 % del fabbisogno energetico legato al riscaldamento, al raffrescamento e alla produzione di acqua calda sanitaria. L’aumento dal 35% al 50% dell’obbligo di rinnovabili termiche slitta al 31 dicembre 2017. Il Milleproroghe ha stabilito anche che, fino alla fine dell’anno, per il calcolo dell'accisa agevolata riservata alla cogenerazione continuerà ad applicarsi la metodologia di calcolo stabilita dalla Delibera 16/98, con la riduzione del 12% dei parametri.
A cura di www.e-gazette.it